La Porta Sbagliata
Una raccolta di racconti che, nella sua estrema eterogeneità, riesce a riportare sulla pagina la vasta gamma dei più diversi “soggetti romanzeschi”.
Personaggi in alcuni casi strambi, in altri romantici o addirittura inquietanti, riproducono, in questo microcosmo letterario, l’assurdo e bizzarro caleidoscopio delle vicende terrene.
Con uno stile che sa modularsi in base al tono e alla forma narrativa di volta in volta adottata, l’autore ci regala un’opera prima che s’infila nelle fessure della pelle, per solleticare le corde nascoste dell’inconscio e dei sentimenti. Un libro per ridere, commuoversi e spaventarsi. Ma soprattutto per riflettere.
Collana: Edificare Universi
Pagine: 154 Prezzo: 12,90€
Ebook: 5,49€
http://www.amazon.it/porta-sbagliata-altri-racconti/dp/8868543796/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1425907884&sr=1-1&keywords=La+Porta+sbagliata+Vincenzo+Rampolla
Estratti di alcuni racconti:
La lettera
Da trentanove anni la conservo chiusa in un cassetto, sempre lo stesso. Di tanto in tanto la giro e la rigiro. La studio. La contemplo e la rivolto. Non oso aprirla.
Lei di nascosto l’aveva infilata tra i libri e le mie carte. Sarebbe presto spuntata fuori. L’avrei aperta. Ne ho sempre rimandato la lettura. Che voleva dirmi quella volta? Perché scrivere e non parlare?
Perché insistere a non aprirla ?
Da trentanove anni la conservo chiusa in un cassetto, sempre lo stesso. Di tanto in tanto la giro e la rigiro. La studio. La contemplo e la rivolto. Non oso aprirla.
Lei di nascosto l’aveva infilata tra i libri e le mie carte. Sarebbe presto spuntata fuori. L’avrei aperta. Ne ho sempre rimandato la lettura. Che voleva dirmi quella volta? Perché scrivere e non parlare?
Perché insistere a non aprirla ?
Il ricatto
Accosto la mano sulla spalla della donna. Continuo a parlare con calma e sottovoce.
- Insomma, vuol dirmi chi è lei? Come sa che mio marito rincasa tra poco? Perché W. le ha dato l’indirizzo? Ora lo chiamo … Facciamola finita.
- Non è il caso. Lasci perdere. Me l’avrà dato senza accorgersene. Vede signora, di lei so tutto come di W. e della sua famiglia. Per questo sono venuto di persona: ho deciso di ricattarla e di raccontare ogni cosa a suo marito.
- Mio marito. Oddio … Perché mai. Perché mi fa questo?
Accosto la mano sulla spalla della donna. Continuo a parlare con calma e sottovoce.
- Insomma, vuol dirmi chi è lei? Come sa che mio marito rincasa tra poco? Perché W. le ha dato l’indirizzo? Ora lo chiamo … Facciamola finita.
- Non è il caso. Lasci perdere. Me l’avrà dato senza accorgersene. Vede signora, di lei so tutto come di W. e della sua famiglia. Per questo sono venuto di persona: ho deciso di ricattarla e di raccontare ogni cosa a suo marito.
- Mio marito. Oddio … Perché mai. Perché mi fa questo?
Prova di invasione
Ora siamo pronte. L’organizzazione della nuova “Operazione piccolo” è al termine e possiamo affrontare la grande prova, essenziale per liberare definitivamente la casa dai tre incomodi usurpatori. Da questo momento l'attività dell'intera colonia è febbrile e totalmente dedicata all’ “Operazione piccolo”.
Per prima cosa viene potenziato il numero di sentinelle. Successivamente i manipoli addetti alla sorveglianza degli ingressi nella colonia, dei percorsi da seguire e dei punti nevralgici in cucina e garage dovranno aumentare i turni e riceveranno doppia razione di siero.
Ora siamo pronte. L’organizzazione della nuova “Operazione piccolo” è al termine e possiamo affrontare la grande prova, essenziale per liberare definitivamente la casa dai tre incomodi usurpatori. Da questo momento l'attività dell'intera colonia è febbrile e totalmente dedicata all’ “Operazione piccolo”.
Per prima cosa viene potenziato il numero di sentinelle. Successivamente i manipoli addetti alla sorveglianza degli ingressi nella colonia, dei percorsi da seguire e dei punti nevralgici in cucina e garage dovranno aumentare i turni e riceveranno doppia razione di siero.
18 bastardi
Quel giorno del suo sedicesimo compleanno la casa era deserta e i bagni puzzavano del vomito di diciotto dannati animali che amavano il rock e se l’erano svignata
E quando ero ritornato dall’Olanda, non mi aveva telefonato come promesso.
Quel giorno del suo sedicesimo compleanno la casa era deserta e i bagni puzzavano del vomito di diciotto dannati animali che amavano il rock e se l’erano svignata
E quando ero ritornato dall’Olanda, non mi aveva telefonato come promesso.